Esclusione del rito abbreviato per i delitti puniti con la pena dell’ergastolo: sollevata questione di legittimità costituzionale in caso di imputato infermo di mente
Sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 438, comma 1 bis, c.p.p.
Il Tribunale di Rimini - Sezione GUP ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell’art. 438, comma 1 bis, c.p.p., introdotto dalla legge 12 aprile 2019, n. 33, laddove non prevede che l’imputato infermo di mente, riconosciuto incapace di intendere e di volere al momento del fatto, con perizia accertata in sede di incidente probatorio, possa chiedere di definire il processo con giudizio abbreviato nel caso di reato astrattamente punibile con la pena dell’ergastolo.